+39 011 199 28 012 | segreteria@medicalteamtorino.com

La pizza fa ingrassare? NO!

…non fa ingrassare SE inserita ADEGUATAMENTE nella nostra dieta, anche se molto
spesso è il primo alimento che viene eliminato nel momento in cui si inizia
un percorso di perdita di peso.
Scopriremo insieme che anche mentre si segue una dieta ipocalorica è possibile
inserire questo alimento che mette sempre d’accordo tutti…adulti e bambini!

La pizza è sicuramente un pasto completo, dal momento che contiene tutti i valori
nutrizionali adatti ad una dieta mediterranea.
Basta far riferimento a quanto detto dall’INRAN, (Istituto nazionale di ricerca per gli
alimenti e la nutrizione), secondo cui una pizza margherita dalle quantità medie e
quindi condita con olio extravergine d’oliva, pomodori, mozzarella, e costituita con
la farina di grano tenero, contiene circa 271 Kcal e contiene carboidrati, lipidi e
proteine.
La soluzione potrebbe essere questa: mangiarla una volta a settimana, magari
durante il weekend.
Questa soluzione vi aiuterà anche a rompere quella monotonia di dover assumere
pasti tutti uguali e soprattutto a seguire il percorso iniziato, senza mai perdere la
motivazione!

In conclusione quindi, alcuni consigli pratici:
-SCEGLIERE UNA PIZZA NON ECCESSIVAMENTE FARCITA
-NON ASSOCIARE LA PIZZA AD ALIMENTI IPERCALORICI (antipasti, fritture, dolci a
fine pasto)
-NON ESAGERARE CON ALCOLICI PER ACCOMPAGNARE LA PIZZA IN QUANTO
POTREBBERO ATTIVARE UN PROCESSO DI FERMENTAZIONE

Inoltre…
-NON PESARSI PER DUE 2-3 GIORNI DOPO AVERE CONSUMATO LA PIZZA in quanto il
processo chimico di CRISTALLIZZAZIONE che si attiva con la cottura in forno richiama
acqua nello stomaco e potrebbe determinare un TRANSITORIO aumento ponderale
(da 1 a 3 chili in più).
Non allarmatevi! Non siete ingrassati!
Non adottate tecniche compensatorie come digiuni o pasti a base di sola frutta nel
pasto successivo.
È sufficiente attendere i normali processi fisiologici, non eccedere nel consumo di
alimenti troppo “salati” e bere molta acqua!

Articolo a cura di

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo su: