Secondo gli ultimi studi, grazie ad un approccio Biomolecolare, si riuscirà ad individuare l’eventuale rischio di sviluppare sindromi ansiose ed a prevederne l’evoluzione.
Sarà quindi possibile identificare i farmaci, fra quelli disponibili, più idonei a controllare l’ansia nel singolo soggetto!
Sicuramente un significativo supporto -in un futuro non troppo lontano – a servizio del Paziente!